Come a tutte le discipline accade, anche il classico al Mart prende un sapore nuovo.
Oltre al tradizionale e rigoroso studio del metodo di Agrippina Vaganova (1879-1951), gli allievi hanno l'opportunità di approfondire quell'elemento di grande valore artistico, all'interno del fenomeno interpretativo tout court quale è l'espressività corporea.
Da sempre infatti la pedagogia Tersicorea si poneva l'enigmatico quesito: "come coniugare l'insegnamento della tecnica propriamente intesa e la capacità espressiva, binomio indispensabile alla costruzione di una vera esperienza estetica?"
...Il Mart ha risposto.
Accanto al mito della ballerina "silfide", al sogno della ballerina vista solo nella sua angelicata figura eterea, al Mart, la ballerina "classica" comincia finalmente a sentire, ad esprimere, a vivere tutta la passionalità, tutta la vita, troppo spesso trascurata, che anima, rivestita di grazia, i personaggi dei Grandi Balletti.